Headless non è una buzzword: casi di successo con Liferay DXP

Il 19 febbraio 2025 si è tenuta a Roma la 12^edizione del Liferay 360 Bootcamp & Roadshow e anche Ariadne, Gruppo DGS, era presente in qualità di Platinum Partner Liferay. L'evento era dedicato alla Community Liferay e organizzato da SMC, altra azienda DGS che si occupa di system integration e sviluppo di application basati su tecnologie Open Source.

Per l’occasione Angela Cristofaro, Project Manager di Ariadne, ha tenuto uno speech dal titolo “Headless non è una buzzword!”, incentrato sui vantaggi dell’architettura headless, una soluzione che consente di creare, gestire e distribuire contenuti in modo più efficiente e flessibile rispetto all’architettura monolitica tradizionale.

Headless vs Monolitico: quale modello scegliere?

Nella prima parte dello speech Cristofaro ha messo a confronto le principali caratteristiche dell’architettura headless e dell’architettura monolitica su tecnologia Liferay.

Se quello monolitico è un approccio che possiamo definire tradizionale, in cui il sistema di gestione dei contenuti (CMS) e il front-end sono strettamente accoppiati, l’architettura headless, invece, separa il CMS dal front-end, consentendo di utilizzare il CMS per gestire i contenuti e il front-end per visualizzarli. In sintesi, ecco i punti chiave:

  • Approccio Monolitico (Liferay tradizionale)

  • Semplice da configurare

  • Ideale per architetture consolidate

  • Maggiore controllo sulla sicurezza e conformità normativa

  • Ecosistema e integrazione verticale

  • Adatto per: intranet aziendali, portali corporate e gestionali interni

  • Approccio Headless (Liferay + frontend separato)

  • Scelta indipendente del frontend

  • Setup architetturale più complesso

  • Maggiore scalabilità e resilienza

  • Ecosistemi frammentati

  • Adatto per: progetti con necessità di integrazione multi-canale e forte personalizzazione del frontend

I casi studio con Liferay DXP

In un secondo momento Cristofaro ha illustrato due casi studio nei quali è stata implementata con successo l’architettura headless.

  1. Il primo caso riguarda un progetto per un grande gruppo internazionale con oltre 100 portali, 5 company, 4 brand principali, 36 lingue, attivo da 8 anni con passaggio da Liferay 6.2 CE a 7.4 DXP 2024. La soluzione headless adottata ha aumentato la scalabilità con supporto a grandi volumi di traffico, ha permesso di ottimizzare le performance con Single Page Application (SPA) e di ottenere un’evoluzione indipendente del frontend senza impatti sul backend.

architettura CaseStudy1

  1. La seconda case history descriveva il progetto una piattaforma ad alta affidabilità per gestire picchi di traffico e transazioni in tempo reale, garantendo sicurezza e supporto a milioni di utenti. Anche in questo caso, l’architettura headless ha consentito di aumentare la flessibilità con il decoupling tra CMS e frontend; di migliorare la user experience con il lazy loading e rendere automatizzate le pubblicazioni con gestione delle code per velocizzare le tempistiche.

architettura CaseStudy2.png

Pro e contro dell’approccio Headless

Il discorso si è concluso poi con una sintesi dei pro e dei contro dell’approccio headless.
Gli svantaggi comprendono una configurazione iniziale più articolata, la mancanza di preview in tempo reale e una gestione più complessa delle pubblicazioni e del sistema in generale.

D’altra parte, i pro sono diversi:

  • scalabilità
  • flessibilità
  • performance
  • multicanalità
  • resilienza
  • sicurezza

Possiamo ottenere questi vantaggi anche con il sistema monolitico? Sì, ma spesso ciò richiede uno sforzo maggiore rispetto all'uso di un’architettura headless.

Scegliere l'architetturea in base agli obiettivi

La scelta tra un'architettura monolitica e una headless deve essere guidata dagli obiettivi strategici del progetto. Se da un lato il modello monolitico è più semplice e adatto a contesti aziendali consolidati, il paradigma headless offre maggiore scalabilità e flessibilità, risultando particolarmente efficace in ecosistemi multi-brand e ad alta affidabilità.

E per il futuro? L'adozione di soluzioni headless è destinata a crescere, supportata da tecnologie come GraphQL, Composable Commerce e Intelligenza Artificiale per un’esperienza utente sempre più personalizzata e omnicanale.