Intranet Italia Day 2019 - Un successo annunciato

Rivolta alla comunità di manager e professionisti che progettano intranet, comunità on line, sistemi di collaborazione e di portali aziendali, l’iniziativa ha coinvolto i Responsabili della Comunicazione Interna, HR, IT, Digital e Organizzazione di grandi aziende italiane e straniere. Speaker internazionali, workshop e case study si sono alternati nelle due giornate dell’evento che quest’anno ha istituito il premio Intranet Italia Champions, riconoscimento per la comunicazione interna digitale e per l‘innovazione sul lavoro: tutto italiano, ma con lo sguardo rivolto agli standard emergenti a livello mondiale nei contenuti, nel design, nelle iniziative di innovazione interna. Intranet Italia Day è nato dalla consapevolezza di poter conoscere gli strumenti metodologici per interpretare i recenti cambiamenti e acquisire le competenze fondamentali per disegnare, progettare, implementare e gestire una intranet che funzioni, all’interno dei nuovi digital workplace. Storie di successo, nuove creatività, tendenze e nuove idee sul palco divenuto vetrina internazionale grazie all’apporto fornito dai maggiori esperti del mercato. “Negli ultimi anni – dichiara Marcello Ricotti CEO di Ariadne Digital – le Intranet hanno assunto un ruolo sempre più cruciale e strategico in tutte le aziende. Se ben progettata, una intranet può portare enormi benefici anche alla produttività, migliorare i processi aziendali e velocizzare la comunicazione tra i vari team o dipartimenti. Per questo abbiamo voluto promuovere anche il premio Intranet Italia Champions (IIC), un riconoscimento annuale per le aziende che hanno implementato sulla propria Intranet un'iniziativa, un contenuto, o una funzionalità innovativa e di successo”. “E’ stato tutto perfetto, una grande occasione per le aziende presenti – aggiunge Giacomo Mason, Founder di Intranet Management, azienda del gruppo Ariadne Digital – i cui referenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con una comunità di specialisti e condividere il proprio percorso di innovazione. In Italia abbiamo bisogno di scambiare buone pratiche a cui ispirarci nel nostro lavoro di ingegneri della partecipazione.”